Cima Bossola

Escursione da Inverso (Valchiusella)

Quota arrivo: 1510 m
Quota partenza: 1060 m
Dislivello: 470 m
Difficoltà: E
KM totali: 11,12 km
Partenza: Inverso

La Cima Bossola si può raggiungere attraverso un percorso misto tra sterrato e sentiero che ha come punto di partenza il Rifugio escursionistico Cima Bossola. Imboccata la Valchiusella si seguono le indicazioni stradali per il piccolo centro abitato di Inverso da cui si prosegue salendo al rifugio dove, dopo un ampio piazzale dove si può lasciare la macchina, finisce l’asfalto e inizia lo sterrato. Risalendo questo primo tratto di valle fino a svoltare verso il rifugio si gira sostanzialmente attorno alla montagna per poi approciarla non dal versante che guarda la pianura.
Prima di iniziare a camminare si prospettano due vie: salire lungo il sentiero che parte vicino al rifugio escursionistico Cima Bossola, e tagliare un pezzo di strada; oppure imboccare lo sterrato che parte in leggera discesa in direzione opposta. Tra le due la mappa a fondo pagina fa riferimento al percorso su sterrato perché allungando permette di vedere lo spazio e la statua della Madonna intitolata “Nostra Signora Regina di Palestina” e di camminare per un po’ tra i boschi della zona. Quindi se si sceglie questa via bisogna lasciare la strada sterrata principale (percorsa comunemente anche da auto) una volta raggiunto il bivio con un altro sterrato che porta appunto anche al luogo di culto; svolta che segna anche il momento in cui si inizia a camminare in direzione della cima.
Una volta ricongiunti con il sentiero che sale dal rifugio si superano alcuni tornanti e ci si ritrova ad un'altra scelta: prendere un sentiero che porta alla cima passando per la sua cresta o continuare sullo sterrato e ricollegarsi a questo sentiero più avanti. Anche in questo caso la mappa con traccia Gps dell’escursione mostra la seconda opzione in quanto permette di passare da un alpeggio che è praticamente una terrazza panoramica sul territorio circostante oltre ad essere, a seconda delle stagioni, attivo e pieno di mucche e capre al pascolo.
Giunti all'alpeggio si sale dietro le malghe e una volta sulla cresta della montagna si sale sul sentiero che porta in vetta dove è posta una Croce di legno con inciso il nome della montagna e la sua quota: Cima Bossola 1510 mt.
Lungo tutto il percorso l’escursione offre panorami stupendi, si può riconoscere il Lago di Viverone, l'autostrada Torino-Aosta, ma voltandosi verso Torino è impressionante il dettaglio sulla città stessa, che comunque non è così vicina paragonando la Cima Bossola alle montagne della Valle di Susa e dalle Valli di Lanzo ad esempio. Il susseguirsi delle valli completa il quadro, infatti essendo la cima Bossola non lontana dall’imbocco della Valle d’Aosta è leggermente più angolata rispetto alle altre prime cime delle varie valli e quindi da lassù si può apprezzare il disegno composto da vari livelli di catene di monti che più che mai sembrano argini di giganteschi fiumi che si gettano nella pianura.
Il panorama è stupendo, ma a modo suo lo è anche ritrovarsi nelle nuvole e sentire tuoni a 360 gradi attorno a sé anche e soprattutto più in basso di sè; e poi riuscire al Sole osservando nuvole che spostano circoscritte cascate d’acqua lungo la pianura.